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32° concorso Premio Alambicco d’Oro

43 grappe e acquaviti selezionate fra 135 prodotti arrivati da 9 regioni e 17 province italiane, 4 medaglie d’oro e 39 d’argento assegnate, oltre a un Premio Speciale. Sono questi, in sintesi, i numeri del 32° concorso “Premio Alambicco d’Oro” promosso da Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti, che ha visto partecipare 44 distillerie a cui si sono unite, per la prima volta nella storia del concorso, 11 aziende vitivinicole che distillano le cosiddette “grappe di fattoria”. Quest’anno il concorso Anag si è presentato con una formula rinnovata, sia nei partecipanti che nelle valutazioni, stabilendo soglie di punteggio e criteri di valutazione diversi rispetto alle precedenti edizioni. Il concorso “Premio Alambicco d’Oro” è stato promosso da Anag con il patrocinio dell’Istituto Nazionale Grappa, dell’Associazione Donne della Grappa e della Camera di Commercio di Asti, dove Anag ha sede dal 1978.

Vincitori e premiazione. I prodotti vincitori sono stati presentati questa mattina, venerdì 29 maggio al Mercato Centrale di Firenze dalla presidente federale di Anag, Paola Soldi, dopo la selezione effettuata nel mese di aprile a Bellaria Igea Marina (Rimini), da una giuria composta da circa 60 soci Anag, espressione delle varie associazioni regionali e divisi in diversi panel di valutazione. La premiazione ufficiale dei prodotti vincitori si svolgerà sabato 19 settembre ad Asti durante la 49 Douja d’Or, negli spazi di Onav allestiti all’interno del Palazzo dell’Enofila. Al termine seguirà la degustazione gratuita, guidata dai soci dell’Anag Piemonte,  mentre  nei dieci giorni della manifestazione  sarà allestito anche un banco di assaggio a cura dell’organizzazione della Douja D’Or

I prodotti premiati. Le quattro medaglie d’oro sono state assegnate a tre grappe invecchiate e una grappa invecchiata aromatica. Le 39 medaglie d’argento, invece, sono andate a 10 grappe giovani; 8 grappe giovani aromatiche, provenienti da vitigni aromatici; 14 grappe invecchiate; 2 grappe aromatiche invecchiate e 2 grappe aromatizzate con piante officinali e radici. A queste si sono aggiunte le medaglie d’argento conquistate da 2 acquaviti d’uva giovani aromatiche, provenienti da vitigni aromatici, e un’acquavite d’uva invecchiata. Nessuna medaglia è andata ad acquaviti d’uva giovani e aromatiche invecchiate, le due categorie che completavano le nove previste dal concorso nazionale.

Premio Speciale per prodotti propri e conto terzi, con vinacce di aziende vitivinicole. Il Premio Speciale – introdotto per la prima volta quest’anno e assegnato alla distilleria che ha ottenuto il miglior punteggio complessivo sommando le medaglie assegnate a prodotti propri e a quelli distillati per conto terzi – è andato alla Nannoni Grappe srl di Paganico (Grosseto). La distilleria ha ottenuto il Premio grazie a tre medaglie d’argento assegnate a prodotti propri e due medaglie d’argento andate ad aziende per le quali distilla le vinacce: una grappa di Vin Santo, per conto dell’Azienda Agricola Pucciarella, e una grappa di vinacce di Vino Nobile di Montepulciano, per conto dell’azienda Il Molinaccio di Montepulciano.

Distillati espressione di tutta Italia, da nord a sud. Tutte le regioni che hanno partecipato hanno vinto almeno una medaglia. Il numero maggiore è andato al Trentino Alto Adige, con 14 medaglie, di cui una d’oro. Seguono la Toscana, con 7 medaglie d’argento e il Premio Speciale; il Piemonte, con 6 medaglie, di cui 2 d’oro; Friuli Venezia Giulia e Umbria, con 4 medaglie, di cui una d’oro per l’Umbria; Lombardia con 3 medaglie. Chiudono il medagliere Anag, Veneto e Sicilia, con 2 medaglie, e Calabria con una medaglia per un prodotto distillato in Friuli Venezia Giulia.

Le aziende vitivinicole, novità della 32° edizione. Cinque le medaglie conquistate dalle aziende vitivinicole in gara, novità dell’edizione di quest’anno. Riconoscimenti per la qualità dei prodotti presentati sono andati all’Azienda Agricola Laganelli (Sicilia), con la grappa di Moscato di Siracusa; all’Azienda Agricola Pucciarella (Umbria), con la Grappa di Vin Santo, e a tre aziende toscane, I Balzini e Castelli del Grevepesa, con due grappe invecchiate, e Il Molinaccio di Montepulciano, con una grappa giovane di Vino Nobile di Montepulciano.

32° concorso “Alambicco d’Oro” fra tradizione e novità. Quest’anno, per la prima volta, il concorso si è aperto alle aziende vitivinicole che distillano le cosiddette “grappe di fattoria” e che hanno potuto presentare i propri prodotti insieme alle distillerie già coinvolte ogni anno in quello che rappresenta uno degli eventi più importanti per Anag a livello nazionale. Elementi innovativi rispetto al passato sono stati introdotti anche nell’assegnazione dei punteggi: per la prima volta, infatti, sono stati introdotti limiti di punteggio per l’attribuzione delle medaglie, mentre negli anni precedenti venivano premiati i migliori punteggi fino a un massimo del 30 per cento per ogni categoria. La selezione dei distillati in gara è stata effettuata utilizzando la scheda di valutazione ufficiale di Anag, dando rilevanza, essenzialmente, a quattro criteri: sensazioni visive, equilibrio gustativo, ricchezza olfattiva e fragranza retrolfattiva.

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Docente Corsi Barista, Barman, Caffetteria, Fruit Carving, Sorsi di Frutta, Cocktail New Age. Scrittore libri. Viaggi e Cammini.

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