ACACIA: Il più adatto per dolcificare. Chiaro, trasparente, ottimo nel latte.
AGRUMI: Con il tè al limone. Lo rende più gustoso e dà più carica.
CASTAGNO: Scuro per elevato contenuto di Tannino. Sapore forte e pungente
CORBEZZOLO: Amaro, bianco con tonalità grigio-verde. Profumo pungente. Raccolto per lo più in Sardegna. Si conserva con difficoltà.
EUCALIPTO: Chiaro, solido, aromatico. Usato spesso come Balsamico.
GIRASOLE: Giallo dorato, finemente cristallizzato. A tavola ottimo spalmato. Da consumare subito.
MILLEFIORI: E’ il miele più raccolto. Da più specie di fiori. Colore biondo. Usato come dolcificante per qualsiasi bevanda perchè si sposa bene con tutti i sapori
RODODENDRO: Raro, pregiato, difficile da trovare. Di alta montagna. Anche se caro è molto richiesto. Bianco, gradevole, profumato, rilassante.
TIGLIO: Dolce, adatto per bevande.

BALSAMICI: Scuri, profumo intenso, molto aromatici e ricchi di oligoelementi. Appartengono a questa categoria il miele di eucalipto e la melata di abete. La nonna lo consiglia contro tosse e raffreddore.
MELATA: La più pregiata è quella di abete. E’ anche di quercia, di faggio, di castagno, di pioppo, di acero. Prodotta dall’intervento di insetti che succhiano la linfa di piante e secernano un liquido ricco di zuccheri che attira le api.
NETTARE: Liquido costituito da acqua, sali minerali, enzimi e zuccheri (saccarosio, glucosio, fruttosio) in proporzioni variabili.
NUTRIENTE: Costituito prevalentemente da zuccheri semplici (glucosio e fruttosio). Il miele fornisce energia immediata ai muscoli e al sistema nervoso senza affaticare l’apparato digerente. Adatto a sportivi, anziani e nei momenti di alto dispendio energetico
ZUCCHERI: Il miele si compone di fruttosio e glucosio. 30/40 gr per 100 gr di prodotto. Un etto di miele contiene circa 300 calorie.
ORIGINE: Il luogo di raccolta deve essere ben evidenziato in etichetta. La qualità è strettamente legata al territorio di origine. Italiano, comunitario, extra comunitario.