Mimosa Cocktail: Storia, Origine e Preparazione
Il cocktail Mimosa è un drink fresco e raffinato, celebre per la sua semplicità e il suo sapore delicato. La sua origine risale al 1925, quando fu creato da Frank Meier, un barman dell’Hotel Ritz di Parigi.
La ricetta venne successivamente pubblicata nel suo libro “Artistry of Mixing Drinks” nel 1936.

Origini e Nome
Il nome “Mimosa” deriva dal colore giallo brillante del cocktail, simile a quello del fiore della mimosa. Questo drink è considerato una variante del Buck’s Fizz, inventato nel 1921 a Londra.
La differenza principale tra i due risiede nelle proporzioni degli ingredienti: il Mimosa utilizza parti uguali di champagne e succo d’arancia, mentre il Buck’s Fizz prevede una maggiore quantità di champagne.
Ingredienti e Preparazione
La ricetta tradizionale del Mimosa prevede:
- 75 ml di Champagne (o spumante)
- 75 ml di succo d’arancia (preferibilmente fresco)
Per prepararlo, si versa il succo d’arancia in un bicchiere flute ben freddo e si aggiunge delicatamente lo champagne. È possibile guarnire con una fetta d’arancia per un tocco decorativo.
Consumo e Popolarità
Il Mimosa è particolarmente popolare nei brunch e durante occasioni speciali come matrimoni e festività. In Italia, è spesso associato alla Festa della Donna, dove viene servito per celebrare l’evento.
Questo cocktail rappresenta un perfetto equilibrio tra freschezza e leggerezza, rendendolo ideale per le giornate primaverili o estive.
Il Mimosa non è solo una bevanda rinfrescante ma anche un simbolo di convivialità e celebrazione, mantenendo viva la tradizione dei cocktail a base di frutta e bollicine.
Ecco un mio video di preparazione del Cocktail mimosa preparato in Coppa Sombrero (Margarita)
Sergio
Docente Corsi Barista, Barman, Caffetteria, Fruit Carving, Sorsi di Frutta, Cocktail New Age. Scrittore libri. Viaggi e Cammini.

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