GIUSEPPE VERDI: Giornata Enogastronomicaculturale
Visita guidata alla casa natale di Giuseppe Verdi. Le responsabili e Guide sono Delindati Beatrice e la mamma Carla che ben hanno spiegato in modo semplice e approfondito la giovinezza del grande Maestro. Cell. 3496436384 – 3485723827. E-mail beatricebusseto@libero.it
Con loro sono possibili itinerari enogastronomici per conoscenza e fasi di lavorazione, con possibile assaggio, di Parmigiano Reggiano DOP e Culatello di Zibello DOP e salumi tipici.
Giuseppe Verdi: Primi 30 anni
Nasce 10 ottobre 1813 a Roncole (ora Roncole Verdi) frazione del comune di Busseto (Parma)
Il padre Carlo gestiva Osteria con Bottega di generi vari. La madre era filatrice.
Diceva di sé: ‘Sono stato, sono e sarò sempre un paesano delle Roncole’.
Da bambino, quando la madre lo cercava, era nella vicina chiesa di S. Michele Arcangelo a suonare l’organo.
Umile ma convinto di seguire studi musicali. A Milano non riesce a superare gli esami di ammissione al Conservatorio (ora intitolato Giuseppe Verdi).
Studi privati in casa Barezzi a Busseto (PR) con maestro Lavigna. Pagano il padre Carlo, pochi ori di famiglia e Borsa di studio del Monte di Pietà di Busseto e naturalmente Antonio Barezzi (grande appassionato di musica)
Figlia del Barezzi: Margherita sua futura Moglie.
Alla morte di Ferdinando Provesi organista e maestro di Cappella della Collegiata di Busseto Verdi si propone al suo posto. Non viene accettato. Gli abitanti di Busseto si dividono in due fazioni: Coccardini (pro Verdi) Codini (contro Verdi). Inutili le manifestazioni e le proteste.
1836: Nozze Giuseppe Verdi e Margherita Barezzi. Hanno due figli: Virginia e Icilio. Morti la 1° nel 1838, il 2° nel 1839, avevano poco più di un anno. La moglie muore nel 1840.
1842 Inizia la fortuna di Verdi con Nabucco e ‘Va pensiero’ è cantata nelle strade dal popolo.
Fa costruire la sua Villa “Sant’Agata” a Villanova d’Arda (PC) dove erano vissuti i suoi antenati, lontano dalle chiacchiere della gente che sparlava del suo rapporto amoroso con il soprano Giuseppina Strepponi e con lei vi convive pochi anni e poi sposa, sua seconda moglie
Finanzia Ospedale a Villanova d’Arda. Casa di Riposo per musicisti a Milano che volle fosse aperta dopo sua morte per evitare ringraziamenti. Donò denaro a coloro che lo aiutarono nell’infanzia e a vari Enti Sociali.
Morì 27 gennaio 1901 nel Grand Hotel et de Milan a Milano ubicato vicino alla Scala.
E dopo tutta questa cultura il Pranzo a 20 metri dalla Casa Natale di Verdi: Ristorante alle Roncole. Affettati tra i quali l’ottimo Culatello, prodotti da papà Nereo. Poi primi e secondi piatti tipici e locali rigorosamente realizzati nella cucina. Ottimo servizio, Vino Lambrusco (naturalmente) e non ultimo Prezzi modici. http://www.alleroncole.it/
Sergio
Docente Corsi Barista, Barman, Caffetteria, Fruit Carving, Sorsi di Frutta, Cocktail New Age. Scrittore libri. Viaggi e Cammini.
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